Affitto di poltrona

La Commissione Regionale per l’Artigianato del Lazio, nella seduta del 15 maggio 2013, ha riconosciuto la possibilità di accogliere istanze d’iscrizione all’Albo Artigiani da parte di estetisti ed acconciatori che, senza disporre di un locale proprio, si avvalgano dell’attrezzatura di altre imprese del settore dalle quali prendono in affitto una poltrona o una cabina.

L’impresa dovrà dimostrare che ricorrono le seguenti condizioni:

-  il possesso dell’abilitazione professionale;

-  il contratto d’affitto della poltrona/cabina e delle altre eventuali attrezzature;

-  il possesso di una partita I.V.A.

L’inizio dell’attività esercitata mediante affitto di poltrona è soggetta a segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) ai sensi dell'articolo 19 della L. n. 241/1990, da presentare allo sportello unico per le attività produttive (SUAP). Ulteriore elemento richiesto è che presso il “salone” deve stabilmente operare un soggetto abilitato allo svolgimento dell’attività di acconciatura/estetista al fine di evitare che presso un salone gestito da imprese di medio grandi dimensioni operino una pluralità di soggetti con la formula dell’affitto di poltrona.