La Camera di Commercio di Frosinone, in qualità di ente certificatore autorizzato dal Ministero delle Politiche Agrarie di prodotti DOP, ha provveduto a definire un apposito strumento informatico, che consente la visualizzazione e la verifica, per singole particelle, dei terreni sui quali è possibile coltivare il Fagiolo cannellino di Atina DOP .
La Camera di Commercio di Frosinone intende, in questo modo, facilitare l'accesso degli operatori interessati nel sistema dei controlli della DOP, oltre che gestire, con sempre più efficienza e snellezza, la propria funzione di controllo e certificazione.
L'iniziativa, inoltre, si inserisce a pieno titolo nel programma, ritenuto strategico dalla Camera di Commercio di Frosinone, di valorizzazione dei prodotti tipici e di promozione del territorio.
Il Fagiolo cannellino di Atina è stato riconosciuto a denominazione di origine protetta (DOP) dal 5 agosto 2010.
Può essere coltivato solo in alcune frazioni dei comuni di Atina (frazione di Settignano, Oboca, Sacco, Sabina, S. Marciano e Case di Melfa), Villa Latina (frazione di Saccoccia), Picinisco: (frazione di Di Vito e Immoglie), Casalvieri (frazione di Guagno, Casal Delle Mole e Plauto), Casalattico (frazione di S. Nazzario e S. Gennaro), Gallinaro ( frazione di Rosanisco), tutti in provincia di Frosinone.
La Camera di Commercio di Frosinone, in qualità di organismo di controllo, provvede a monitorare ogni fase del processo produttivo per assicurare la tracciabilità del prodotto e poter rilasciare, quindi, la certificazione DOP.
La fase principale del controllo è l’iscrizione, entro il 15 maggio di ogni anno, delle particelle catastali sulle quali avviene la coltivazione, previa verifica della loro posizione all'interno della zona (areale) di produzione e delle caratteristiche del terreno.
Il Fagiolo Cannellino di Atina” D.O.P. viene considerato un simbolo della cultura e della tradizione dei territori dell’areale di produzione. Le qualità organolettiche del “Fagiolo Cannellino di Atina” sono dovute soprattutto alla specificità del terreno, definito “focaleto”, localizzato lungo le sponde del fiume Melfa, del torrente Mollarino e dei loro affluenti. Anche dal punto di vista climatico, l’areale di produzione è caratterizzato da una situazione molto favorevole alla coltivazione del Fagiolo Cannellino di Atina.
Il fattore umano contribuisce in modo determinante all’ottenimento di un buon prodotto. Il seme, che viene annualmente auto-riprodotto a livello aziendale, è gelosamente custodito.
In un territorio particolarmente depresso dal punto di vista economico ed occupazionale, dove il fenomeno dell’emigrazione è ancora fortemente presente, la “riscoperta” del Fagiolo Cannellino di Atina costituisce un concreto sbocco occupazionale.
Tutti gli operatori interessati alla produzione del Fagiolo cannellino DOP, attraverso il collegamento al sito web della Camera di Commercio di Frosinone, www.fr.camcom.it, possono individuare correttamente l'areale di produzione e conoscere tutti gli adempimenti necessari per ottenere la certificazione DOP.